Come nasce una tazzina

IMG_3197.jpg

How a cup is born

L’artista non conta che sull’imprevisto.
— Jules Renard
 

Come nasce una tazzina? Ci si innamora di un dettaglio, della forma di un angolo, dell’unione di due punti, di un cerchio, di un fiore. A volte per caso o per errore.

Il corpo centrale delle mie tazzine è sempre quello, lineare e semplice: 6 per 6, la perfezione. Ideali per l’espresso italiano dal sapore equilibrato senza picchi di gusto. circa 60 ml di piacere che deve essere gustato in consapevolezza e tranquillità.

Nel mio laboratorio in una giornata creo pochissime tazzine. Tutto avviene nella lentezza che la porcellana richiede. È un materiale vivo, che mantiene memoria dei movimenti e quindi degli errori. Inizio con il lavorare la porcellana liquida, mescolandola bene, poi la colo nei pochi stampi che ho preparato e attendo che asciughi. Nel frattempo preparo i manici, uno alla volta. Inseriti i manici, dopo una seconda asciugatura inizia la fase di lisciatura e pulizia. Una firma sul retro e di nuovo l’attesa per la prima cottura.

La giornata è fatta di attesa, controlli, sbagli. Una colata venuta male, un manico che si stacca. Da questi errori a volte nasce l’idea per una decorazione o un manico differente. Mai arrendersi davanti a un fallimento… se lo avessi fatto adesso non sarei qui a raccontarmi.

* * * * * * * * *

How is a cup born? I fall in love with a detail, the shape of an angle, the union of two points of a circle, a flower. Sometimes by accident or by mistake.

The central body of my cups is always the same, linear and simple: 6 by 6, perfection. Ideal for Italian espresso with a balanced flavour without peaks of taste. About 80 ml of pleasure that must be enjoyed in awareness and tranquility. In my laboratory, in one day, I create very few cups. Everything happens in the slowness that porcelain requires. It is a living material, which keeps memory of movements and therefore of errors. I prepare liquid porcelain, I mix it, and casting it in the few molds I have prepared then wait for it to dry. In the meantime, I prepare the handles, one at a time. Once the handles are inserted, after a second drying, begins the smoothing and cleaning phase. A signature on the back and again the wait for the first firing. The day is made out of waiting, checking, looking for mistakes. A wrong casting, a handle that comes off. From these errors sometimes arises ideas for different decoration or handle. Never give up in front of a failure ... if I had done it now I wouldn't be here to tell myself.

 

Fasi della creazione

stages of creations

Indietro
Indietro

Sei per sei per sei

Avanti
Avanti

Artisti o artigiani?